Il Maestro Giampietro Savegnago (1 Novembre 1953 – 3 Marzo 2013), Piero per gli amici, ha iniziato a praticare Aikido nel 1972.
Oltre all’aikido, ha praticato Boxe e Kendo. Nel 1974 iniziò ad insegnare presso il Judo club Marzotto di Valdagno, in provincia di Vicenza, portando in questo modo per la prima volta l’Aikido in questa provincia. La sua attività di promozione di questa arte marziale è stata tale che ora la provincia di Vicenza ha la maggior densità di praticanti di Aikido in Italia (adulti e bambini).
Dal 1976 divenne allievo del Maestro Hirokazu Kobayashi, partecipando ogni anno a quasi tutti i suoi stage in Europa. Nel 1980 si recò per la prima volta in Giappone nel dojo in cui insegnava il Maestro Kobayashi. Successivamente vi si recò un’altra decina di volte partecipando a diversi stage durante ogni viaggio. La passione per l’aikido del Maestro Kobayashi lo ha portato a collezionare diverse centinaia di stage con il Maestro Kobayashi, che gli conferì il grado di 7 dan.
Tenne stage in Germania, dove sono numerosi gli amici e sono molte le scuole che rimasero in contatto. Si recò inoltre periodicamente in Polonia ed in Ungheria dove tenne regolarmente stages.
Dal 1982 fu consulente tecnico per la Polonia, dove i praticanti di Aikido sono diverse migliaia. È stato il capo scuola dell’Associazione Italiana Aikido.
Nel maggio del 2000, un incidente stradale lo aveva privato della gamba sinistra, dal ginocchio in giù. Una circostanza che avrebbe messo a dura prova chiunque, ma che non ha impedito al Maestro Savegnago di continuare a frequentare il tatami, e ad insegnare Aikido con immutato spirito.
Negli ultimi dieci anni della sua esistenza ha continuato a stupire, oltre che sul tatami, anche i medici. Affetto da un mieloma, non si è dato per vinto fino all’ultimo suo respiro: «Vivo giorno per giorno fra lo stupore dei medici che mi hanno in cura e mi definiscono, quando mi vedono, un caso clinico unico».
Ci ha lasciati il 3 Marzo 2013.
Diverse le sue presenze sulle pagine delle riviste specializzate di arti marziali e sulla stampa generalista. Riportiamo in questa pagina una parte dell’intervista realizzata nel novembre 2009.